giovedì 16 ottobre 2008

Il Paese degli Ignoranti

Quante volte avete sentito dire che noi italiani siamo ignoranti? "Nella classifica Ocse dei paesi più istruiti l’Italia è al 28° posto su 30." dice Giovanni Floris, nel suo libro pubblicato nel 2008 da Rizzoli.
Ora, facile fare statistiche, facile prelevare campioni casuali negli stati europei e poi dire che in Italia siamo tutti ignoranti: ma da dove provengono questi campioni? Perchè ad esempio nessuno si preoccupa di notare che i giovani australiani non hanno idea di chi sia Shakespeare?
No, non è uno scherzo. Ne abbiamo avuto la prova il mese scorso, quando i ragazzi ospiti del programma di scambio della mia scuola sono rimasti stupiti, perchè, durante la lezione di inglese, guardavamo la rappresentazione della tragedia "Macbeth".
"Do you know who Shakespeare was?" chiede la prof.
"No I don't" rispondono guardandosi tra loro.
E poi saremmo noi gli ignoranti? In base a cosa vengono stilate queste classifiche? A chi paga di meno per la scuola? Perchè se si parla di conti in banca allora si che siamo all'ultimo posto. Altrimenti mi chiedo quale possa essere il motivo....indagherò.



mercoledì 15 ottobre 2008

Piacere, sono una studentessa

Mi presento: sono una studentessa di un liceo scientifico di Torino e frequento la classe pilota della sperimentazione in comunicazione.
Tralasciando i discorsi sul significato di "comunicazione", ho deciso di creare questo blog per contrastare la dilagante mania di controllo del mondo di oggi, quella pretesa di far dire alle persone ciò che si vuole. Beh, io non sono così. Sognavo di fare la giornalista, ma mi rendo sempre più conto del fatto che in questo paese la comunicazione sia "cosa da potenti".
Per questo motivo mi ribello, perchè credo che ognuno abbia il diritto di esprimere le proprie idee, perchè ritengo che nessuno debba permettersi di decidere cosa sia giusto e cosa sbagliato, cosa la gente debba fare o pensare.
Il mio ruolo? Commenterò per voi qualche notizia, vi trasmetterò tutte le informazioni che tanto non piacciono ai "potenti", smonterò pagliacciate di politici e mass media.
Se mi vorrete seguire sarò ben lieta di essere utile a chiunque, in caso contrario ci avrò comunque provato.
Non sono cattiva, sono una futura giornalista.