giovedì 9 luglio 2009

Jacko, se mi senti non tornare

A due giorni dai funerali privati e dallo show in diretta mondiale dello Staples Center, il mondo sembra non volersi rassegnare senza lottare alla morte del Re del Pop.
Nonostante la divulgazione del certificato di morte, le notizie derivate dalle autopsie compiute sul corpo del cantante e i due funerali, i milioni di fans sperano ancora che si tratti di una messa in scena per appianare i debiti.
Una sorta di recita insomma.
Ora Michael si trova in un paese dell'Est, forse in Ungheria, e aspetta di riprendersi per tornare e tenere fede alla promessa di un ultimo tour. Ha seguito le orme dell'ex suocero Elvis, questo è quello che pensano.
Forse.

Il fatto strano è che cercando in rete si possono trovare video e testimonianze che sostengono invece la notizia della morte di Jacko.
Uno di quelli che hanno suscitato maggiormente il mio interesse mostra l'interno della casa dell'artista a Neverland: per chi volesse dare un'occhiata basta cliccare qui.
Sembra proprio autentico.
Forse.

Per quante congetture si possano fare sulla vera sorte di Jackson, nessuno mai potrà arrivare alla soluzione. Non abbiamo visto nessuna salma, non si hanno notizie sul luogo della sepoltura nè sulle esatte cause della morte.
Tutto quello che abbiamo visto è una bara di bronzo placcata in oro a 14 carati.
Ma cosa penserebbe Michael di tutto quell'oro?
Mi pare incredibile che dopo tutti i suoi tentativi di combattere la fame nel mondo potesse cadere così in basso nel progettare la sua bara. Da questo si dovrebbe dedurre che lui proprio non poteva saperne nulla, che sia stato organizzato tutto dopo la sua morte.
E se invece fosse uno dei suoi soliti controsensi?
Del resto è lo stesso uomo che cantava "Don't matter if you're black or white" e nel frattempo cercava il modo di farsi sbiancare la pelle perchè non si sentiva accettato.

Dov'è la verità?
Forse tutte queste voci non faranno che complicare la situazione e di certo i media stanno facendo di tutto per alimentare la falsa credenza che il Re del Pop tornerà. Milioni di persone si faranno convincere che sia ancora vivo, che sia in viaggio...come si fa con i bambini quando una persona se ne va.
Nel frattempo i suoi album sono in cima alle classifiche e danno l'impressione di volerci rimanere per parecchio tempo, mentre allo stesso modo i gadget e tutti gli oggetti che in qualche modo lo ricordano stanno acquistando valore.

Addio, caro Jacko.
Hai fatto sognare generazioni intere con la tua musica e i tuoi balli, però non posso dimenticare la delusione di sentirti accusato di pedofilia.
Ora Jordan Chandler ha ritirato le accuse ammettendo che era stato costretto dal padre a mentire per ottenere denaro, che non l'avevi mai molestato.
Ovunque tu sia, resta lì.
Vivi la tua vita in pace e libero dai pesi che ti perseguitavano.
Ti ricorderemo come un genio che se n'è andato con la dignità di un uomo qualunque.

7 commenti:

  1. Giusto per la cronaca, non si è fatto sbiancare perchè nn si sentiva accettato e per la verità non si è proprio fatto sbiancare, aveva una malattia alla pelle la vitiligine.Questa malattia distrugge la melanina, elemento presente nella nostra cute, che ne dà la tipica colorazione scura e che permette il sistema di difesa naturale contro il sole: l’abbronzatura. La mancanza di melanina porta ad una “allergia al sole”, l’insofferenza cioè all’esposizione ai raggi solari che possono portare anche a gravi ustioni, oltre che ovviamente allo scolorimento della pelle della zona colpita maggiormente dagli effetti della malattia.
    Michael ha iniziato ad essere affetto da questa malattia nei primi anni 80, ma lo ha sempre tenuto nascosto. Inizialmente, come ha più volte dichiarato la sua truccatrice si è cercato di coprire con del trucco le macchie bianche… ma mano a mano che la malattia procedeva è stato sempre più difficile questo procedimento e si è dovuto fare il contrario… cercare di omogeneizzare il colore nascondendo le macchie scure. Probabilmente questo processo, oltre che dal pesante make up che viene sempre effettuato, è stato “favorito” anche dagli interventi chirurgici a cui il cantante si è sottoposto, primo fra i quali quello al seguito di una grave ustione subita da MJ sul lavoro negli anni 80.

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  2. Ero al corrente della malattia di MJ, ma ho letto tempo fa in un'intervista che era stato proprio lui a farsi fare un trattamento sbiancante, sia a causa delle macchie sia per una questione di serenità con se stesso.
    Se l'intervista era un bufala chiedo scusa, ma ritengo comunque che, per quanto fosse unico, Jacko era ben lontano da quello che si definisce un uomo che vive "alla luce del sole", in tutti i sensi.

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  3. ma e un fallito pedofilo.............

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  4. Al di là delle accuse di pedofilia e dello sbiancamento, voluto o non voluto, non si può negare che MJ abbia cambiato la storia della musica, e secondo me è questa la cosa importante da tenere in mente quando muore un cantante, perchè noi l'abbiamo conosciuto solo attraverso la sua musica e non possiamo sapere quasi niente del resto. Sarebbe bello non fosse morto, anche se non ci credo più di tanto, ma comunque anche se dovesse "resuscitare" non potrà più esserci il MJ di una volta. Inoltre penso che abbia già dato e subito abbastanza a questo mondo e si merita un po' di riposo, che sia morto o solo nascosto.

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  5. Un articolo bellissimo con una conclusione perfetta.

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  6. Come ogni volta che scompare un personaggio di questo calibro sono venute fuori storie bislacche su presunte fughe o assasini celeberi quali addirittura il dittatore iraniano ahmainejiad(se cosi si scrive). Sono sicuro al 99% che il corpo di questo genio della musica sia in quella bara, in quella tamarrata d'oro che dovrebbe fare ribrezzo a tutte le persone con un minimo di sentimento. La morte, come diceva Totò, è una livella,tutti davanti ad essa sono uguali e quindi francamente non capisco xke infilare sottoterra o dovunque finisca un involucro da 25mila dollari,specialmente nel caso di un uomo che si è tanto prodigato per i meno fortunati. Per quanto riguarda l'uomo Michael Jackson, sono dell'idea ke sia meglio non valutare xke di cose da dire ce ne sarebbero trp, sia in negativo ke in positivo e mai nessuna di esse totalmente verificabile. Quindi prendiamola cosi, la musica perde un pioniere del suo campo e fa bene a piangerlo. il resto come sempre è aria fritta.

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  7. Nessuno, tranne i suoi familiari o amici intimi, può sbilanciarsi in giudizi, non abbiamo verificabili riscontri. Potremmo star qui a scommettere sulla veridicità o falsità in eterno. Già altri l'hanno fatto, leggete quello che scrisse il direttore di Rolling Stone Italia appena morto Jacko. http://www.rollingstonemagazine.it/news/addio-amichael-jackson-che-non-morto
    ciao jacko.

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